Fonti archivistiche

 

▪ Archiv MVD Respubliki Komi
▪ Archiv MVD Azerbajdžanskoj Respubliki
▪ Archiv MVD Respubliki Gruzija
▪ Archiv MVD Respubliki Uzbekistan
▪ Archiv Prokuratury RF
▪ Archiv Upravlenija FSB RF po Omskoj Oblasti
▪ Archiv Upravlenija FSB RF po Magadanskoj Oblasti
▪ Archiv Upravlenija FSB RF po Krasnodarskomu Kraju
▪ Archiv Upravlenija FSB RF po Krasnojarskomu Kraju
▪ Archiv Upravlenija FSB RF po Respublike Komi
▪ Archiv Upravlenija FSB RF po Čeljabinskoj Oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Archangel’skoj oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Chabarovskomu kraju
▪ Archiv Upravlenija MVD po Čeljabinskoj oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Irkutskoj oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Krasnodarskomu kraju
▪ Archiv Upravlenija MVD po Krasnojarskomu kraju
▪ Archiv Upravlenija MVD po Magadanskoj Oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Novosibirskoj oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Omskoj oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD po Primorskomu kraju
▪ Archiv Upravlenija MVD po Sverdlovskoj oblasti
▪ Archiv Upravlenija MVD Ukrainy v Krymu
▪ AU KDB (Archiv Upravlenija Komiteta Deržavnoj Bespeki po Odesse i Odesskoj Oblasti)
▪ Archiv Upravlenija SBU po Doneckoj Oblasti
▪ CA FSB RF (Central’nyj Archiv Federal’noj Služby Bezopasnosti Rossijskoj Federacii)
▪ CA MVD RF (Central’nyj Archiv Ministerstva Vnutrennich Del Rossijskoj Federacii)
▪ CChIDK (Centr Chranenija istoriko-dokumental’nych kollekcij), già Osobyj archiv, ora in CGVA (Central’nyj gosudarstvennyj voennyj archiv)
▪ CDNISO (Centr Dokumentacii Novejšej Istorii Smolenskoj oblasti)
▪ CGA (Central’nyj Gosudarstvennyj Archiv) Ukrainy
▪ GARF (Gosudarstvennyj Archiv Rossijskoj Federacii)
▪ Gosudarstvennyj archiv čitinskoj oblasti
▪ Gosudarstvennyj Archiv Nižegorodskoj Oblasti
▪ Gosudarstvennyj Archiv Odesskoj Oblasti
▪ GA pri SM ARK (Gosudarstvennyj archiv pri Sovete Ministrov Avtonomnoj Respubliki Krym)
▪ RGASPI (Rossijskij Gosudarstvennyj Archiv Social’no-Političeskoj Istorii)

ARCHIVI MEMORIAL
▪ Krasnojarsk
▪ Magadan
▪ Mariupol’
▪ Mosca
▪ Nikolaev
▪ Pečora
▪ Smolensk
▪ Tomsk
▪ Voronež

ARCHIVI ITALIANI
▪ ACS, CPC (Archivio Centrale dello Stato, Casellario Politico Centrale)
▪ CSPG (Centro Studi Piero Gobetti), Archivio, Fondo Masutti
▪ FIG, APC (Fondazione Istituto Gramsci, Archivio del Partito Comunista Italiano)

 

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Udine, 10 aprile 2025. “La mia vita nel Gulag” di Anna Szyszko-Grzywcz.

Mi schiacciai contro la parete di neve e tra me e me non facevo che invocare la Santissima Vergine affinché mi salvasse. Mi strinsi il più possibile il bušlat al corpo. Arrivò la locomotiva e i bulloni delle bielle mi strattonarono. Rimasi in piedi. Di nuovo. E ancora un po’ di volte. Ma continuavo a restare in piedi. Alla fine però mi agganciò il predellino, i gradini mi portarono via, mi trascinarono con sé e mi sbatterono contro una leva dello scambio. Fu allora che il bušlat non resse e si lacerò. A quel punto sono svenuta. All’improvviso sento delle grida: inizio a riprendere conoscenza. Non so quanto sia du­rato. Wanda, quando si accorse che non c’ero più, aveva iniziato a cercarmi disperatamente: “Hanka! Dov’è Hanka?”. Alla fine mi tro­varono. Giovedì 10 aprile 2025 alle 17:30 presso la libreria Feltrinelli di Udine (via Paolo Canciani 15, Galleria Bardelli) si tiene la presentazione del volume La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956 di Anna Szyszko-Grzywacz, compreso nella collana Narrare la memoria, curata da Memorial Italia per Edizioni Guerini. L’ingresso è libero. Interviene Luca Bernardini, curatore del volume. Moderano Roberta De Giorgi ed Emiliano Ranocchi dell’Università degli Studi di Udine.

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Modalità e strumenti della propaganda russa. Approfondimenti.

Segnaliamo tre articoli che analizzano e aiutano a comprendere meglio le modalità e gli strumenti utilizzati dalla propaganda russa per seminare incertezza, disinformazione e caos anche ben oltre i confini nazionali. Per Affari internazionali Matteo Pugliese offre un’analisi approfondita delle strategie online della propaganda russa e delle sue “fabbriche di troll”, sorte all’interno di vere e proprie aziende che hanno l’obiettivo di “inquinare l’informazione occidentale”: Il Cremlino appalta la disinformazione ad aziende private russe come SDA. Valigia blu commenta un recente articolo pubblicato su The Hill da Alan J. Kuperman contrapponendo fatti e fonti alle tesi dell’autrice secondo cui “gli ucraini e Joe Biden e non solo Putin hanno responsabilità significative per lo scoppio e il perdurare della guerra in Ucraina”: La guerra in Ucraina e l’articolo di Kuperman: quando la disinformazione si maschera da analisi. Per il nostro spazio su Huffington Post on line Simone Zoppellaro propone un importante approfondimento sulle strategie di manipolazione e disinformazione russe messe in atto in Germania per “seminare divisioni sociali e politiche che mirano a destabilizzare Berlino e l’Europa”: Creare il caos. Le campagne di disinformazione russe in Germania. Ricordiamo che è disponibile online sul nostro canale YouTube la registrazione dell’incontro La guerra ibrida russa in Italia? Analisi del fenomeno con Matteo Pugliese tenutosi di recente a Bologna.

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Trento, 2 aprile 2025. Ucraina: le antiche radici della guerra attuale.

‘Le storie di Kyiv, la città in cui sono nata, sono storie drammatiche. Se guardo all’indietro per collegare la situazione odierna con il passato, sulla base di libri e documenti, usando le storie della mia famiglia, mi rendo conto che il passaggio da un’epoca all’altra può essere rappresentato in alcuni luoghi di Kyiv come su un palcoscenico teatrale. Sarà sempre illuminato da luci grandiose e fatali. Racconteremo di una zarina che scendeva la scala del suo palazzo, situato su un’alta collina, per organizzare il salvataggio dell’impero russo. Parleremo del geniale scrittore che immaginò di far esplodere una bomba proprio sul belvedere da cui scendeva la zarina. Seguiremo la coraggiosa missione di un’eroina che penetra nel bunker di Putin per convincerlo a fare harakiri’. Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso di Elena Kostioukovitch è un viaggio nell’anima della capitale ucraina, che intreccia la storia della città, incastonata nel cuore d’Europa, e quella dell’autrice, partita da Kyiv seguendo la passione per la letteratura. Le pagine di Gogol’ e Bulgakov si mescolano ai ricordi di famiglia, i boulevard di Kyiv attraversano i secoli, le guerre di ieri e quella di oggi, le piazze brillano di vita e bruciano sotto le bombe, come a espiare la condanna di una città eternamente assediata. Elena Kostioukovitch firma un libro prezioso che ci pone davanti alla complessità di un paese, alle sue luci come alle sue ombre, alle diverse voci che da secoli ne animano la cultura, alla forza di un popolo che non si è mai arreso. Mercoledì 2 aprile 2025 alle 17:30 la Biblioteca-Archivio del CSSEO, Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale di Levico Terme, in collaborazione con la casa editrice La nave di Teseo, organizza nella Sala conferenze della Fondazione Caritro di Trento (via Calepina 1) l’incontro Ucraina. Le antiche radici della guerra attuale in occasione della pubblicazione del volume Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso della nostra Elena Kostioukovitch. Massimo Libardi e Fernando Orlandi discutono con l’autrice. È possibile seguire l’incontro on line tramite piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/83908786033.

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