Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico: Confini e conflitti | Simone Attilio Bellezza (ed.)

Questo volume intende fornire almeno una mappa con la quale orientarsi

Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico: Confini e conflitti
Simone Attilio Bellezza (ed.)

La Scuola Editrice
2015
256 pp

Gli snodi principali dell’evoluzione dello spazio post-sovietico negli ultimi venticinque anni, nei contributi di undici esperti: dalla politica di difesa delle minoranze russofone a quella della gestione delle risorse idriche e dei combustibili, dal significato dei conflitti locali all’importanza dell’economia sommersa e della corruzione. Ogni saggio affronta anche la questione dell’eredità storica: i secoli passati sotto il potere zarista e poi, ancor più, i settant’anni di potere sovietico non sono passati senza lasciare una profonda traccia. Anche il problema dei confini delle comunità etniche e politiche di appartenenza è oggetto di scontro e funge da giustificazione della guerra. Confini sfumati e incerti, ma rivendicati da Stati impegnati fra loro in conflitti tanto bellici quanto ideologici.
Questo volume intende fornire almeno una mappa con la quale orientarsi, che è poi ciò che si richiede a qualsiasi buon atlante geopolitico.

 

Introduzione Simone Attilio Bellezza. Stretti fra il diavolo e il profondo mare blu: l’incompiuta transizione dell’Europa orientale Oleksiy Bondarenko. Il “Mondo Russo” da progetto sovranazionale a strumento dell’azione politica Simona Merlo. Le Chiese ortodosse nello spazio ex sovietico Andrea Griffante. Minoranze e identità nazionale: il “fattore russo” nei Paesi Baltici Simone Piras. La Moldova post-sovietica: uno stato, tante identità nazionali Simone Attilio Bellezza. Le lingue degli oligarchi: come si è costruito un conflitto nazionale nell’Ucraina post-sovietica Giovanni Cadioli. Russia e Bielorussia: analisi comparativa nell’ambito del processo di integrazione delle repubbliche ex sovietiche Simone Attilio Bellezza. Il trionfo del Leviatano? “Blat”, economia sommersa e corruzione nello spazio post-sovietico Alessandra Rognoni. I conflitti nel Caucaso Fabio Belafatti. Ereditare i confini: la gestione delle identità etniche, religiose e linguistiche nell’Asia Centrale post-sovietica Filippo Menga. Lo sfruttamento delle risorse idriche in Asia Centrale Paolo Sorbello. Disintegrazione e reintegrazione: le politiche energetiche regionali e internazionali dopo la fine dell’URSS Paolo Sorbello. Multivettorialismo obbligato: la politica estera del Kazakistan dopo il 1991 Fabio Belafatti. Confini sovietici, barriere naturali, nazionalismi economici: le ragioni delle tensioni nella Valle di Fergana Oleksiy Bondarenko. Oltre il passato. Una nuova fase nelle relazioni sino-russe? Umberto Tulli.

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Martedì 22 ottobre alle 18.00, presso l’Università degli Studi di Cagliari, Campus Aresu (aula 6), nell’ambito del ciclo di seminari Ucraina, Belarus, Russia: lottare e resistere per i diritti nell’Europa post-sovietica dedicato al tema della resistenza al regime di Putin e del suo alleato Lukašenka si svolge il seminario Belarus, poesia e diritti umani. Nell’occasione sarà presentato il volume Il mondo è finito e noi invece no. Antologia di poesia bielorussa del XXI secolo curato da Alessandro Achilli, Giulia De Florio, Maya Halavanava, Massimo Maurizio, Dmitry Strotsev per WriteUp Books. Intervengono Dmitry Strotsev (Pubblicare poesia bielorussa in emigrazione), Julia Cimafiejeva (Scrivere poesia bielorussa all’estero) e la nostra Giulia De Florio (Tradurre poesia bielorussa in Italia). Modera Alessandro Achilli. È possibile seguire l’incontro in diretta Zoom, utilizzando il link https://monash.zoom.us/j/81314970717?pwd=gAd5RXcOX6w2BE18DHkmfxO6xTDyRG.1.

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