Alle due sponde della cortina di ferro: le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991) è un progetto di ricerca interdisciplinare che ha sede presso l’Università degli Studi di Firenze ed è diretto da Claudia Pieralli e Teresa Spignoli.
L’ambito di ricerca comprende le varie forme di cultura del dissenso che dagli anni Cinquanta in poi interessano il contesto europeo, con particolare riguardo alla comparazione tra l’Ovest e l’Est europeo, segnatamente l’area franco-italiana e quella slavo-orientale (Russia, Bielorussia e Ucraina). Questi ambiti risultano contraddistinti dalla nascita di analoghe forme di contestazione nei confronti dell’establishment culturale e politico, che si manifestano in modo antitetico, ma speculare, in rapporto all’asse che separa il blocco orientale da quello occidentale. Il progetto mira a problematizzare il concetto geoculturale di Europa a partire dalle sue diversità storiche, sociali, etnoculturali interne, specialmente interessate, con la fine della Seconda Guerra Mondiale, dall’asse divisorio Ovest/Est, più che da quello Sud/Nord, ovvero l’asse che divide l’Europa occidentale da quella orientale, compresa nella sfera di influenza del blocco sovietico.