Pavia, 14 ottobre 2025. Sopravvivere al Gulag. Una testimonianza al femminile.

Più tardi riuscimmo a procurarci svariati oggetti di prima necessità. Si facevano un po’ di economie sul pranzo, si metteva da parte una fetta di pane e la si dava a uno dei prigionieri anziani che in cucina si procacciava una latta arrugginita, di quelle delle conserve. Erano preziosissime. Le riempivamo di neve e le mettevamo sul barile arroventato. La neve diventava quell’acqua di fusione con cui cercavamo di lavarci. Nello stesso modo “acquistai” da un prigioniero, con la mia razione giornaliera di pane, un rosario. Era fatto di un filo di rame lavorato all’ago, e la crocetta era di osso di renna con intarsi di rame. Lo conservo ancora oggi.



Martedì 14 ottobre alle 18:00 presso l’aula magna del Collegio Fratelli Cairoli di Pavia si tiene l’incontro Sopravvivere al Gulag. Una testimonianza al femminile che prevede la presentazione del volume La mia vita nel Gulag. Memorie da Vorkuta 1945-1956 di Anna Szyszko-Grzywacz, ultima pubblicazione della collana Narrare la memoria, curata da Memorial Italia per l’editore Guerini e Associati.

Intervengono le nostre Barbara Grzywacz, figlia dell’autrice, e Francesca Gori con Agnieszka Gloria Kamińska, console generale della Repubblica di Polonia, e Andrea Zatti, rettore del Collegio.

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