Comunicato riguardo a tre iniziative che si terranno a Modena, Milano e Lucca.
Tag: propaganda russa
Lev Rubinštejn: “C’è una signora da non dimenticare, anche se ora ha un pessimo aspetto: si chiama speranza”
Intervista al poeta e saggista sulle forme di resistenza alla repressione, sull’emigrazione, sulla speranza, sulla sopravvivenza di molti meccanismi del sistema sovietico nella politica russa contemporanea, sull’aiuto che può venire a chi protesta contro la guerra dall’esperienza degli artisti underground degli anni ’70.
“Mi sento meglio a pensarla così”. Perché i fatti non vinceranno contro la propaganda
Due sociologi confrontano la reazione dei russi alla guerra in Ucraina con quella degli statunitensi alla guerra in Iraq, sul sostegno alla guerra, nonostante tutte le prove contrastanti.
La maledizione della storia russa nell’ideologia ossessiva di Putin
Il presidente russo è uno storico dilettante, ma le sue azioni dimostrano tutti i rischi di un simile hobby.
Nelle università russe arriva la disciplina ideologica: “C’è del marcio in Occidente, il futuro è nostro”
Una fonte vicina al Cremlino ha così descritto alla testata indipendente Meduza il nocciolo del corso: “Hanno sempre voluto il male della Russia, ma ora hanno le ore contate”.
I buriati nella guerra in Ucraina: né col Cremlino, né con Kiev
Intervista al vicepresidente della fondazione Svobodnaja buriatija (Buriazia libera), Viktorija Maladaeva sull’imperialismo russo nei confronti delle minoranze e sulla nascita di un mito della propaganda russa: i “combattenti buriati di Putin”.
“I serbi amano Putin anche più dei russi, mentre l’Ue non fa molto per i Balcani”. Conversazione con Pëtr Nikitin
L’attivista e traduttore di origini russe da tempo residente a Belgrado: “Vogliamo far capire ai serbi che la Russia non è Putin, e che tra russi, ucraini e bielorussi non c’è un conflitto etnico. È un conflitto inventato, politico”.
“In Russia è lotta senza quartiere contro i giornalisti”. Conversazione con Tikhon Dzyadko
l caporedattore di Dožd’: “Negli ultimi 25 anni abbiamo sempre lavorato nonostante qualcuno o qualcosa. Il problema principale è l’impunità assoluta sia per i crimini contro i giornalisti, sia per le pressioni nei loro confronti”.
Bartosz Hlebowicz: “Il Governo polacco ha imitato Putin fino a quando non s’è ritrovato i ‘rascisti’ alle porte”
Il corrispondente di “Gazeta Wyborcza” fornisce una prospettiva diversa sulla guerra in Europa Orientale e una visione dall’esterno sul dibattito pubblico italiano: “Oggi per i polacchi auspicare la libertà per l’Ucraina è una reazione naturale”.
Il cinema russo nella nuova realtà. “Legami spezzati” parla dei conflitti tra amici e in famiglia a causa della guerra
Il film di Andrej Lošak, giornalista dal fine fiuto investigativo e dall’indiscussa capacità di sentire l’attualità.