Archivio vittime nei gulag:
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Robotti Paolo

Cognome:
Robotti
Nome:
Paolo
Figlio di:
Perpetuo
Pseudonimo:
Luogo e data di nascita:
Nato a Solero (Al) il 27 aprile 1901
Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS:
Di famiglia contadina, cognato di Togliatti, studia a Torino e lavora in fabbrica. Diviene segretario della gioventù socialista, nel 1921 si iscrive al PCI. Arrestato alcune volte, diventa vicesegretario della Federazione torinese del PCI. Nel 1923 viene inviato in Francia dove lavora a Lione, torna in Italia, lavora alla Fiat. Di nuovo arrestato, di nuovo inviato in Francia, passa in Belgio, nel 1931 attraverso il MOPR giunge in URSS
Data dell'arrivo in URSS:
1931
Percorso politico e professionale in URSS:
Lavora come caporeparto in diverse fabbriche. Dal 1932 rappresentante del gruppo degli emigrati politici italiani. Prende la cittadinanza sovietica, " responsabile del controllo della vigilanza e quindi delle repressioni e delle deportazioni" (Corneli)
Data, luogo e motivi dell'arresto:
Arrestato l'8 marzo 1938 per attività spionistica viene internato nella prigione Taganka. Torturato durante gli interrogatori, denuncia molti membri della comunità italiana
Condanna:
Data, luogo e causa della morte:
Liberazione:
Liberato il 3 settembre 1939 su pressione di Dimitrov. Riabilitato, dirige il giornale "L'Alba", diffuso fra i militari italiani prigionieri e collabora alle trasmissioni di Radio Mosca. Torna in Italia nel 1947
Riabilitazione:
Archivi:
RGASPI f. 513 op. 2 d. 69; RGASPI f. 495 op. 74 d. 250; GARF f. 10035 op. 1 d. P 31289; FIG Fondo Robotti; CSPG Fondo Masutti; ACS, CPC busta 4360
Il fascicolo tradotto in italiano è presente nella sezione "Archivio-documenti" di questo sito: http://www.memorialitalia.it/robotti-paolo-solero-1901-roma-1982/
Martirologi: