Archivio vittime nei gulag:
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Campana Giovetti Elisabetta

Cognome:
Campana Giovetti
Nome:
Elisabetta
Figlio di:
Primo
Pseudonimo:
Adele (Lisa) Merendi
Luogo e data di nascita:
Nata a Roverbella (MN), l' 8 ottobre 1896
Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS:
Espatria legalmente in Francia nel 1923 per raggiungere il marito Gino Giovetti, funzionario del PCI e fuoriuscito politico. Nel 1932, in seguito all'arresto del marito rientrato clandestinamente in Italia, il MOPR la invia in URSS insieme al figlioletto Primo
Data dell'arrivo in URSS:
1932
Percorso politico e professionale in URSS:
Si stabilisce a Gor'kij, dove lavora come tappezziera presso la locale fabbrica di automobili. Nell'agosto 1937 chiede all'ambasciata italiana a Mosca di poter lasciare l'Unione Sovietica per andare in Francia. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti del PCI che lavorano alla Sezione Quadri del Comintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, giudicano inopportuno che diventi membro del VKP(b)
Data, luogo e motivi dell'arresto:
Arrestata a Gor'kij nel 1938
Condanna:
Condannata a un anno e 9 mesi in base all'art. 58-10 p.1
Data, luogo e causa della morte:
Liberazione:
Liberata dopo circa due anni, nell'aprile 1940, ritorna a Gor'kij e vi rimane per tutto il periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la fine della guerra ritorna in Italia con il figlio Primo
Riabilitazione:
Archivi:
RGASPI, 513 2 69; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti;ACS, CPC busta 979
archivnoe delo 4416
Martirologi:
Kniga pamjati Nižegorodskoj oblasti
Fonti di stampa:
Documenti, lettere, oggetti, fotografie: