Archivio vittime nei gulag:
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Cursi Vittorio

Cognome:
Cursi
Nome:
Vittorio
Figlio di:
Gaetano
Pseudonimo:
Luogo e data di nascita:
Nato a S. Giovanni Valdarno (AR), il 22 ottobre 1896
Origine sociale e percorso politico prima dell'arrivo in URSS:
Anarchico, operaio metallurgico, si iscrive al PCI. Arrestato e condannato numerose volte per atti di insubordinazione e oltraggio a pubblico ufficiale, nel 1922 viene colpito da mandato di cattura del Tribunale di Arezzo e, per sfuggire all'arresto, tenta di lasciare l'Italia per recarsi in Svizzera. Non riuscendovi, si imbarca clandestinamente a Trieste alla volta del Mar Nero
Data dell'arrivo in URSS:
1922; 1930
Percorso politico e professionale in URSS:
Giunge a Batumi imbarcato clandestinamente a bordo del piroscafo italiano del Lloyd triestino "Carniola". Nel 1926 si reca all'ambasciata italiana a Mosca per chiedere di essere rimpatriato insieme alla moglie e alla figlia, dal momento che, nel frattempo, il mandato di cattura a suo carico è stato revocato per amnistia. Nel 1926 torna in Italia con la famiglia. Dopo poco tempo si separa dalla moglie.Vive prima a San Giovanni Valdarno, poi, nel 1927, si trasferisce a Milano. Nel 1928 è espulso da PCI. Nel 1929 lascia definitivamente l'Italia e, dopo aver viaggiato alcuni mesi per l'Europa, nel 1930 torna in URSS dove, appena giunto a Leningrado, viene arrestato dalle autorità sovietiche con l'accusa di essere una spia del Governo italiano
Data, luogo e motivi dell'arresto:
Arrestato il 12 febbraio 1930 a Leningrado con l'accusa di essere una spia del Governo italiano
Condanna:
Data, luogo e causa della morte:
Muore il 21 maggio 1930 nell'ospedale della prigione di Leningrado, dove è detenuto, ufficialmente per tisi polmonare
Liberazione:
Riabilitazione:
Archivi:
RGASPI, f. 513, op. 2, d. 69; ACS, CPC busta 1564
Martirologi: