Il lavoro assorbiva quasi del tutto la vita dei detenuti. Nella maggior parte dei lager il lavoro forzato durava dalle dodici alle quindici ore, a seconda delle stagioni. La vita nelle baracche, dove il termometro scendeva spesso sotto i 30 o i 40°, o al contrario era caldo e umido in modo insopportabile, era tutta segnata dalla lotta per la sopravvivenza: bisognava sopravvivere al freddo soprattutto, alla fame, alle malattie provocate per lo più dalla debilitazione e dalla mancanza d’igiene, alla violenza dei capisquadra reclutati tra i peggiori delinquenti, al controllo dei guardiani e alle angherie dei secondini. Il tempo che restava era impiegato a procurarsi la legna per la stufa, qualcosa in più da mangiare, a parlare con i compagni di sventura, a cercare di tenersi puliti.
Milano, 13 marzo 2025. “Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso” di Elena Kostioukovitch.
Giovedì 13 marzo alle 18:00 presso la libreria Hoepli (via Ulrico Hoepli 5) di Milano la nostra Elena Kostioukovitch presenta il volume Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso, pubblicato per La nave di Teseo. Dialogano con l’autrice Lia Quartapelle e Alessandro Litta Modigliani.