Nicolas Werth e Alexis Berelowitch, L' Etat soviétique contre les paysans

Rapports secrets de la police politique Parigi, EditionsTallandier, 2011

N. Werth-A. Berelowitch, L’Etat soviétique contre les paysans, Tallandier 2011

2,5 milioni di contadini deportati, circa 6 milioni di morti di fame, centinaia di migliaia di ex-kulaki fucilati: è una “guerra sporca” che i bolscevichi muovono ai contadini.

Tutta la tragica storia delle campagne sovietiche è contenuta nei rapporti ultrasegreti della polizia politica, riservati ai più alti dirigenti del paese. Dal 1918 al 1939 i documenti raccolti in questo volume permettono di seguire il regime di violenza e di terrore esercitato su una grande parte della popolazione contadina, dopo la guerra civile, passando dalla tregua della Nuova politica economica, la collettivizzazione forzata, le grandi carestie dell’inizio degli anni 1930, fino al Grande Terrore del 1937-1938, che si rivela perfettamente deciso, organizzato e controllato da Stalin.

Tradotti per la prima volta in Francia, questi rapporti segreti della polizia politica sovietica sono qui presentati e commentati da Nicolas Werth e Alexis Berelowitch, due specialisti dell’Unione Sovietica che hanno collaborato al lavoro di ricerca diretto da V.Danilov su Les Campagnes Soviétiques vues par la Tcheka-OGPU-NKVD, 1918-1939, dal quale è estratto il presente volume.

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