Memorie di pietra a cura di Piretto Gian Piero

Letture, interpretazioni, indagini illustrate da immagini stupefacenti, che coinvolgono architettura, cinema, antropologia, filosofia, storia culturale, cultura visuale, scienze umane.

Memorie di pietra a cura di Gian Piero Piretto

Titolo: Memorie di pietra. I monumenti delle dittature

Autore: Gian Piero Piretto

Editore: Raffaello Cortina Editore

Anno: 2014

 

I totalitarismi del Novecento sono stati quasi integralmente liquidati. Sopravvivono fragili fasce di resistenza sui fronti politici, atteggiamenti emotivi non facili da qualificare che si sviluppano tra mitologia e folclore. Restano, soprattutto, tracce architettoniche vistose e magniloquenti, portatrici non solo di storia ma anche di cultura, spettacolo, mentalità. In questa chiave, i saggi qui presentati affrontano il problema della monumentalità totalitaria e delle sue svariate applicazioni in regimi diversi. I Paesi coinvolti non coprono, per ovvi motivi, tutte le possibilità che la situazione universale offre a chi si voglia occupare di rovine o macerie architettoniche, estetiche della politica, ideologie manifeste o criptate. I contributi raccolti nel volume riguardano Italia, Germanie (ddr e Terzo Reich), Cecoslovacchia, Jugoslavia, Unione Sovietica, Albania, Corea del Nord, Cuba. Letture, interpretazioni, indagini illustrate da immagini stupefacenti, che coinvolgono architettura, cinema, antropologia, filosofia, storia culturale, cultura visuale, scienze umane.

L’autore

Gian Piero Piretto insegna Cultura russa e Metodologia della cultura visuale all’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura russa dell’Ottocento e del Novecento e specificamente sul tema della città in letteratura. Da alcuni anni si occupa di studi culturali, in particolare dell’aspetto visuale della cultura russa in epoca sovietica. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Gli occhi di Stalin. La cultura visuale sovietica nell’era staliniana (2010).

 

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Milano, 19-29 marzo 2025. Volti della resistenza russa.

Per raccontare il dissenso, AnnaViva e Russi contro la guerra organizzano a Milano la mostra Volti della resistenza russa. Dal 19 al 29 marzo 2025 Milano ospita in piazza Mercanti l’esposizione internazionale dedicata ai cittadini russi incarcerati per avere scelto di esercitare la libertà di denunciare la dittatura e la guerra. L’inaugurazione è prevista per sabato 22 marzo 2025 alle 12:00 in piazza Mercanti a Milano. Interviene la nostra presidente Giulia De Florio. Volti della resistenza russa intende smantellare gli stereotipi che dipingono la popolazione russa come passiva o compiacente nei confronti del regime. L’esposizione mette in luce il sacrificio di centinaia di persone – giornalisti, attivisti, scienziati, studenti, artisti, cittadini comuni – che hanno scelto di opporsi apertamente alla repressione e all’aggressione. La mostra vuole essere un invito alla riflessione e un appello a non dimenticare il sacrificio di chi ha scelto di resistere. È un’opportunità per il pubblico italiano di conoscere le storie e i volti di uomini e donne che hanno rifiutato di piegarsi alla dittatura e alla guerra, affinché il loro sacrificio non cada nell’oblio. L’iniziativa è organizzata dall’associazione AnnaViva, nata nel 2008 in memoria della giornalista russa Anna Politkovskaja, assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, in collaborazione con il gruppo Russi contro la guerra. AnnaViva, promotrice anche dei Giardini Politkovskaja a Milano, continua a impegnarsi per tenere viva la memoria e sostenere la resistenza contro l’oppressione. Per informazioni –> Volti della resistenza russa: a Milano la mostra che racconta il dissenso | Facebook.

Leggi

Bologna, 7 marzo 2025. La guerra ibrida russa in Italia?

Venerdì 7 marzo 2025 alle 17:00 presso la Mediateca Giuseppe Guglielmi di Bologna (via Marsala 31) si tiene l’incontro La guerra ibrida russa in Italia? Analisi del fenomeno. Intervengono Matteo Pugliese, PhD dell’università di Barcellona e analista di Debunk.org (Disinformation analysis center) che presenta la sua ricerca sulla disinformazione russa in Italia, e le nostre Giulia De Florio e Vanessa Voisin. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, si svolge in presenza e on line sulla piattaforma Teams, previa registrazione obbligatoria. La registrazione è disponibile sul nostro canale YouTube –> La guerra ibrida russa in Italia? Analisi del fenomeno con Matteo Pugliese.

Leggi