Jagodnoe

Korjagin spostò Andreev dal lavoro in miniera. Dentro, d’inverno, il freddo raggiunge solo i venti gradi sotto zero ai livelli più bassi, mentre fuori sono sessanta.


“Korjagin spostò Andreev dal lavoro in miniera. Dentro, d’inverno, il freddo raggiunge solo i venti gradi sotto zero ai livelli più bassi, mentre fuori sono sessanta. Andreev fece il turno di notte alla discarica, dove la roccia veniva ammassata. I carrelli salivano fin lassù di tanto in tanto, e Andreev doveva scaricarli. I carrelli erano pochi, il freddo tremendo, e il più lieve soffio di vento trasformava la notte in un inferno.”

Varlam Šalamov, I racconti della Kolyma, Adelphi Edizioni, Milano 1995.

Foto di Daniele Castiglioni, luglio 2007.