«De Marchi Gino», GARF, Fondo degli atti istruttori, 10035, op. 1, P-24916, cc. 91 1936-1996
Il fascicolo contiene la documentazione relativa all’arresto, alla condanna e alla successiva riabilitazione di Gino De Marchi.
In particolare: lettera di De Marchi alla figlia Luciana, 12 novembre 1936; nota caratteristica degli studi cinematografici “Mostechfil’m”, 1 novembre 1937; risoluzione sulla scelta della pena detentiva per De Marchi, accusato di attività spionistica controrivoluzionaria in base all’art. 58-6 e 58-10 e ordine di arresto, settembre 1937; verbale dell’arresto e della perquisizione; ricevuta; formulario dell’NKVD con i dati dell’arrestato, 2 ottobre 1937; foto segnaletiche; verbali degli interrogatori, 2 ottobre 1937, 3 gennaio e 8 febbraio 1938; verbale dell’interrogatorio di Ivan Monotov (Silva), 28 febbraio 1938; deposizioni dei testimoni V.V. Beljaev, Petr Vasil’evič Jurakov, Ivan Semenovič Kobyzev (29 ottobre 1937), G.I. Britikov e Michail Markovič Šapiro, (31 ottobre 1937); verbali dei confronti fra l’imputato Gino De Marchi e i testimoni Grigorij Ivanovič Britikov e Vasilij Vasil’evič Beljaev, 2 novembre 1937; atto d’accusa, 2 aprile 1938; estratto dall’atto di fucilazione; lettera della figlia Luciana a Nikita Chruščev, 15 maggio 1956 e lettera di accompagnamento del Comitato Centrale del PCUS, 26 maggio 1956; richiesta di informazioni al KGB, luglio 1956; richiesta di informazioni allo schedario centrale del Ministero degli Interni, 21 giugno 1956; scheda informativa sul fascicolo relativo a Ivan Monotov (Silva), 27 giugno 1956; protesta del Procuratore generale dell’URSS al Collegio Militare del Tribunale Supremo, 30 giugno 1956; sentenza del Collegio Militare del Tribunale Supremo, 14 giugno 1956; lettera del Collegio Militare al Servizio archivi del KGB, 3 agosto 1956; richiesta di restituzione del libretto di risparmio, inoltrata da Luciana De Marchi al KGB, 1 settembre 1956; risposta negativa del KGB, 22 novembre 1956; certificato di riabilitazione, 3 agosto 1956; comunicazione del settore archivi dell’UKGB di Mosca al Ministero degli Interni, in cui si dichiara che De Marchi è morto di peritonite in lager nel 1944, 23 ottobre 1956; comunicazione della direzione moscovita del Ministero degli Interni al settore archivi dell’UKGB di Mosca, 29 ottobre 1956; richiesta di certificato di morte e del fascicolo d’istruttoria presentata dalla figlia Luciana De Marchi Babičkova, 16 febbraio 1996; richiesta di correzione del certificato di morte e relative lettere di accompagnamento dell’FSB, 6 maggio 1996.
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