Un tuffo selvaggio nell’universo ceceno, fra un presidente islamista patrocinato dal potere russo e la resistenza di un gruppo di donne, cineaste e fotografe, impegnate nella tutela dei diritti umani. Materiali d’archivio impressionanti, testimonianze strazianti, il blues come espressione di rimpianto e speranza. Un viaggio intenso nella storia recente, fra il presente e il futuro del Caucaso.
Informazioni sull’evento http://www.visionsdureel.ch/film/f/grozny-blues/
Il servizio su RSI News: La Cecenia di “Grozny Blues”
Recensione su Cineuropa: Grozny Blues, il sussurro appassionato di una Cecenia segnata