Martedì 16 febbraio, ore 17.30 Sala Figlia di Iorio, Palazzo della Provincia. Pescara
Presentazione della II edizione del volume “I prigionieri italiani in Russia” (Il Mulino 2014).
Interverranno: Stefano Trinchese e Isabella Insolvibile.
“Al mio gruppo assegnarono il bunker 21. Dentro non c’era letteralmente nulla; la terra gelata del pavimento era il giaciglio che ci offriva il nuovo campo. Scoprimmo che non c’era cucina, non esistevano gabinetti, non c’era acqua, non c’era nessuna recinzione. Dalla parte della steppa solo una cintura di sentinelle alla distanza di cinquanta metri, immerse nella neve”
Fondato su materiale inedito proveniente dagli archivi ex sovietici e sulle testimonianze dei sopravvissuti, il libro ricostruisce il destino dei militari italiani fatti prigionieri dai sovietici nella seconda guerra mondiale, raccontandone il terribile calvario dal momento della cattura alle massacranti “marce del davaj” verso i primi campi di raccolta nelle retrovie, dai lager al difficile e contrastato rimpatrio, fino alla “contabilità” dei morti e dei dispersi. Questa nuova edizione ampliata tiene conto di importanti documenti emersi di recente, che contribuiscono a gettare luce su ulteriori aspetti come la questione dei crimini italiani in Russia, l’opera di spionaggio nei lager, l’azione della Cgil e della Santa Sede.