Bookcity Milano 2016

Tutti gli eventi Memorial Italia al Bookcity Milano 2016

18 novembre | Museo del Risorgimento ore 16.00
via Borgonuovo 23, Milano
L’eredità di Stalin nella Russia di Putin
Relatori: Maria Ferretti, Marcello Flores, Alberto Masoero, Anna Zafesova
In tale occasione verrà presentato il libro di Oleg Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori 2016

 

19 novembre | La Triennale di Milano, Saletta Lab ore 16.00
viale Emilio Alemagna 6, Milano
Le ferite della storia. Il passato e il presente della Russia nel racconto del Premio Nobel Svetlana Aleksievič
Relatori: Patrizia Deotto, Gian Piero Piretto, Sergio Rapetti
In tale occasione verranno presentati i libri di Svetlana Aleksievič, Gli ultimi testimoni, Bompiani, 2016 e Il male ha nuovi volti. L’eredità di Černobyl’, Editrice La Scuola, 2016

Ecco il testo dell’intervento di Patrizia Deotto [link]
Ecco il testo dell’intervento di Sergio Rapetti [file doc]


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Cagliari, marzo 2025. Narrazioni e identità nell’Est dell’Europa dal secondo Novecento a oggi.

Nel mese di marzo, presso l’Università degli Studi di Cagliari e nell’ambito del progetto Constructing and Deconstructing: (Self-)Identity at the Crossroads of Linguistics, Literature and Language Education, si svolge il ciclo di seminari Narrazioni e identità nell’Est dell’Europa dal secondo Novecento a oggi. Intervengono Yaryna Grusha (Arte e resistenza nella storia ucraina), Riccardo Nicolosi (La retorica della guerra di Vladimir Putin), Michal Bauer (Ritratto di un giovane poeta: Milan Kundera alla ricerca della propria identità attraverso le traduzioni di poeti russi e ucraini), Andrea Borelli (L’identità russa nel regime putiniano), Gesine Drews-Sylla (Translations, films and festivals: Soviet-african cultural relations during the Cold War). Per informazioni è possibile rivolgersi al nostro Alessandro Achilli.

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Milano, 4-6 marzo 2025. Premio Sacharov: l’importanza di difendere la democrazia e la libertà di pensiero.

L’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, insieme all’Unità Azione Diritti Umani del Parlamento europeo, Regione Lombardia ed Europe Direct Lombardia, organizza l’incontro Premio Sacharov: l’importanza di difendere la democrazia e la libertà di pensiero, dedicato all’edizione 2024 del Premio Sacharov che si svolgerà a Palazzo Lombardia mercoledì 5 marzo 2025 dalle 9.30 alle 13.30. A conclusione dell’evento sarà inaugurata, alla presenza di Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell’opposizione democratica in Bielorussia (Premio Sacharov 2020), una doppia mostra con una sezione dedicata alla storia del Premio Sacharov e ai suoi vincitori, Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa, promossa nel 2021 da Memorial Italia, e un’altra ai prigionieri politici in Belarus. La mostra sarà aperta al pubblico dal 4 al 6 marzo in piazza Città di Lombardia. Per maggiori informazioni –> Premio Sakharov: l’importanza di difendere la democrazia e la libertà di pensiero – Unione Europea.

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Cuneo, 26 febbraio 2025. Dieci anni di guerra: Ucraina e Russia dall’invasione della Crimea all’elezione di Trump.

A Cuneo mercoledì 26 febbraio alle 19:00 presso il Centro Nuovo in via Parco della Gioventù 1 si tiene l’incontro Dieci anni di guerra: Ucraina e Russia dall’invasione della Crimea all’elezione di Trump. Intervengono i nostri Simone Bellezza e Giulia De Florio con il giornalista Andrea Braschayko. Seguendo la falsariga del libro curato da Simone Bellezza, Oleksiy Bondarenko, Marco Puleri e Matteo Zola (La guerra d’indipendenza ucraina. Come il conflitto ha cambiato il paese 2014-2024, Morcelliana Scholé 2024) l’incontro rifletterà su un decennio di conflitto fra Ucraina e Russia cominciato con l’invasione della Crimea fino ad oggi. La guerra in corso è stata motore di grandi cambiamenti in entrambi i paesi, che hanno dovuto reimmaginare la società e l’economia per supportare lo sforzo bellico. Importanti evoluzioni si sono verificate però anche nelle sfere della cultura e della politica, mentre lo scontro diveniva sempre più spia di schieramenti internazionali e di valori più più profondi degli semplici schieramenti geopolitici. Il dibattito fra i tre punterà a ricostruire tanto il passato quanto a immaginare future evoluzioni.

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