Bookcity Milano 2020

Tutti gli eventi Memorial Italia al Bookcity Milano 2020

14 novembre, ore 10.00
Zoom meeting
Aleksandr Kerenskij: l’appello alle folle e l’immagine del leader

Con Marco Buttino, Marcello Flores e Anna Zafesova

In occasione dell’uscita del libro di Boris Kolonickij «Compagno Kerenskij» 1917: la rivoluzione contro lo zar e la nascita del culto del vožd’, capo del popolo
Viella 2020

Per partecipare all’incontro https://zoom.us/j/94189866318

Sarà inoltre possibile seguire la diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della casa editrice.

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15 novembre, ore 18.00
Zoom meeting
In lotta per una nuova arte: avanguardie artistiche e rivoluzione nelle memorie di Nikolaj Punin

Con Marcello Flores, Valentina Parisi e Gian Piero Piretto

In tale occasione verrà presentato il volume di Nikolaj Punin L’arte in rivolta. Pietrogrado 1917
Guerini e Associati 2020

Per partecipare all’incontro https://zoom.us/j/97791649402

È inoltre possibile seguire la diretta streaming dell’incontro sulla pagina Facebook della casa editrice.

 

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9 gennaio 2025. Incontro on line. Lettere alle prigioniere politiche russe.

Memorial Italia e Comunità dei russi liberi invitano a partecipare all’incontro on line dedicato alle prigioniere politiche detenute nelle carceri e colonie penali russe che si terrà on line giovedì 9 gennaio 2025 alle 19:30. Sarà possibile scrivere insieme lettere, messaggi e cartoline e poi spedirle alle destinatarie. L’incontro si svolgerà su Zoom. Per partecipare è necessario scrivere una mail a projectpisma@gmail.com prima dell’inizio dell’evento.

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Stop alle intimidazioni alle attiviste di Memorial Italia.

Memorial Italia denuncia le intimidazioni subite in Italia da due sue attiviste, Ekaterina Margolis e Maria Mikaelyan, cui va il pieno sostegno dell’associazione. Ekaterina Margolis, da poco dichiarata “agente straniero” dal regime di Putin, riceve da mesi telefonate minatorie, minacce di morte sui social e non. Per la sua attività di denuncia del regime putiniano e delle infiltrazioni nella cultura italiana è stata oggetto di campagne diffamatorie in Russia e sui social media oltre ad avere subito un grave attacco informatico. Maria Mikaelyan, con la sua attività all’interno della Comunità dei russi liberi, a sostegno dei prigionieri politici russi e di denuncia del regime putiniano, ha ricevuto minacce di morte e due atti intimidatori contro le residenze di famiglia: mentre la sua casella di posta veniva vandalizzata, sconosciuti entravano e mettevano a soqquadro la residenza di campagna del marito. Le denunce fatte dalle nostre socie alle forze di polizia finora non hanno sortito nessun risultato: è giunto il momento che la società civile, le forze politiche e gli organi di informazione si occupino delle attività intimidatorie in Italia dei sostenitori del regime putiniano, prima che le intimidazioni si trasformino in atti violenti. 6 gennaio 2025.

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