Cella Virgilio

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Cognome: Cella

Nome: Virgilio

Figlio di: Antonio

Pseudonimo: Giuliani, Virgo

Luogo e data di nascita: Nato a Dudelange (Lussemburgo), il 29 dicembre 1896

Origine sociale e percorso politico prima dell’arrivo in URSS: Operaio. Membro del PCI dal 1921 al 1928, del Partito Comunista Francese tra il 1928 e il 1929 e, infine, del Partito Comunista Belga dal 1929 al 1930. Viaggia spesso tra l’Italia, la Francia e il Belgio sino a che, alla fine del 1930, si trasferisce in URSS

Data dell’arrivo in URSS: 1930

Percorso professionale/politico in URSS: Nel 1931 si iscrive al VKP (b), ne verrà espulso nel 1936 per aver rifiutato di prendere la cittadinanza sovietica. Vive a Magnitogorsk e a Mosca. Prima dell’arresto lavora nel Donbass come operaio in una fabbrica. Tra il 1936 e il 1937 i dirigenti della Sezione Quadri del Komintern prendono più volte in esame il suo caso. Nel ricostruire la sua biografia e il suo percorso politico, essi lo segnalano come individuo scontento delle proprie condizioni di vita e per questo desideroso di abbandonare l’Unione Sovietica

Data, luogo e motivi dell’arresto: Arrestato la prima volta il 13 novembre 1937 per spionaggio. Dopo la liberazione, avvenuta nel 1946 (1947) viene nuovamente arrestato il 25 dicembre 1948, sempre con l’accusa di spionaggio

Condanna: Condannato a 8 anni di lager dall’OSO dell’NKVD il 16 novembre 1937 con l’accusa di spionaggio. Due anni dopo la liberazione, avvenuta nel 1946 (1947), viene nuovamente incriminato con la stessa accusa e condannato al confino nella provincia di Krasnojarsk

Data, luogo e causa della morte: Viene liberato nel 1946 e si stabilisce a Uglich. Dopo il secondo arresto, viene liberato definitivamente solo nel 1954

Riabilitazione: Riabilitato il 4 aprile 1956, mentre è ancora vivo

Fonti archivistiche: RGASPI,513 2 69; Archiv Glavnoj Voennoj Prokuratury ; FIG, APC,1921-1943, fasc. 1517; FIG,Fondo Robotti; ACS, CPC busta 1234;

Martirologi: Jaroslavl’

 

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