Memorial-Italia è parte dell’associazione Memorial creata a Mosca negli anni ’80. Il suo terreno di azione è la memoria delle violazioni dei diritti umani e la difesa dei diritti oggi. L’attenzione è rivolta in particolare alla storia dell’Unione Sovietica e alla Russia post-sovietica. Facendo riferimento alla vicenda di questo paese, Memorial-Italia opera per arricchire la riflessione pubblica sui temi della violenza, del totalitarismo e dei regimi illiberali.
“Dietro l’eguaglianza” di Elena Osokina
La vita di tutti i giorni all’epoca dell’economia statalizzata, della distruzione e sopravvivenza informale del mercato
Dietro l'eguaglianza. Consumi e strategie di sopravvivenza nella Russia di Stalin 1927-1941
Dietro l’eguaglianza. Consumi e strategie di sopravvivenza nella Russia di Stalin 1927-1941
di Elena Osokina
“Tutti coloro che hanno visitato l’Urss negli ultimi decenni della sua esistenza hanno rilevato il paradosso dei negozi semivuoti e dei frigoriferi pieni. Un mistero facile da spiegare: il commercio statale negli anni del socialismo non è mai stato l’unica fonte di approvvigionamento della popolazione. Nel paese ebbero vite parallele un mercato legale e un mercato sotterraneo di merci e servizi.
Il libro riporta il lettore alle origini della distribuzione socialista, ai leggendari primi piani quinquennali. Al centro dell’attenzione vi è la vita di tutti i giorni all’epoca dell’economia statalizzata, della distruzione e sopravvivenza informale del mercato.
L’opera è stata realizzata utilizzando fonti d’archivio precedentemente inesplorate, ed è riccamente illustrata con fotografie originali degli anni Trenta. Scritto in un linguaggio chiaro, il libro susciterà l’interesse di quanti abbiano a cuore la storia della Russia e dell’Unione Sovietica.
Elena Aleksandrovna Osokina, laureata in storia all’Università Statale di Mosca, insegna Storia russa presso la University of South Carolina. Tra le sue opere: Zoloto dlja industrializacii: Torgsin, 2008 (Oro per l’industrializzazione: il Torgsin) e Nebesnaja golubizna angel’skich odežd: sud’ba proizvedenij drevnerusskoj živopisi, 1920-1930, 2018 (L’azzurro celestiale delle vesti degli angeli. Il destino delle opere pittoriche russe antiche, 1920-1930).”
Brandelli di carne in un cratere: questo è tutto ciò che è rimasto del padre di Natalija e marito di Iryna, ucciso da una bomba russa nel villaggio di Červona Hirka, davanti agli occhi delle sue congiunte. Con lui è andata distrutta la casa, sono arsi tutti gli animali. Di fronte a questa scena apocalittica Iryna e Natalija sono annichilite, ma grazie alla solidarietà di altri ucraini sono riuscite a mettersi in salvo e a non lasciarsi andare. Ora confidano che tutte queste morti e distruzioni non restino impunite.
Denys Volocha ha intervistato il volontario canadese Paul Hughes, presente in Ucraina con l’associazione HUGS, da lui fondata col figlio. Hughes ha rischiato di essere imprigionato dai russi mentre tentava di recuperare una bambina ucraina, ma dopo sette ore d’interrogatorio è stato rilasciato. Nell’intervista racconta della sua attività in Ucraina.