Appello di Memorial Italia in seguito alla condanna inflitta ad Aleksej Naval'nyj e alla violenta repressione delle proteste in tutto il paese.

Ci uniamo a tutti coloro che chiedono l’immediata liberazione.

L’arresto di Aleksej Naval’nyj e ora la sentenza del tribunale che lo priva della libertà sono atti che pongono apertamente il sistema politico russo fuori dell’ordine democratico.
Chiediamo con forza al Presidente Putin di rispettare i diritti politici dell’opposizione, di garantire l’autonomia del potere giudiziario e di non utilizzare la violenza delle Forze dell’Ordine contro i cittadini che protestano.
Ci uniamo a tutti coloro che chiedono l’immediata liberazione dei cittadini che in questi giorni sono stati arrestati per avere espresso le loro opinioni e ci impegniamo a contribuire a mantenere vigile l’opinione pubblica del nostro paese sulle azioni illiberali e violente in corso in Russia.
Chiediamo al Governo italiano di prendere immediatamente i necessari provvedimenti.

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Putin storico in capo

Putin storico in capo.A cura di Nicolas Werth con prefazione di Andrea Gullotta (Einaudi, 2023). Il 24 febbraio 2022 l’opinione mondiale ascolta con stupore il discorso di Vladimir Putin che giustifica l’invasione dell’Ucraina, con il pretesto di far cessare un “genocidio” compiuto da un regime che bisogna “denazificare”. Questa straordinaria falsificazione della storia si inscrive nell’orientamento della grande narrazione nazionale costruita nel corso degli ultimi vent’anni da Putin e di cui Memorial ha fatto le spese nel 2021. Questa narrazione, esaltando la grandeur di una “Russia eterna” di fronte a un Occidente aggressivo e decadente, non ammette nessuna contestazione per servire gli interessi geopolitici di un regime dittatoriale e risponde alle aspettative di una società disorientata in seguito al crollo del sistema sovietico. Nicolas Werth, storico e presidente di Memorial France, chiarisce le origini di tale distorsione dei fatti storici e il modo in cui è stata messa in opera per legittimare la prima guerra del XXI secolo sul continente europeo. La prefazione di Andrea Gullotta, vicepresidente di Memorial Italia, permette di aggiungere il punto di vista italiano dell’associazione creata a Mosca negli anni Ottanta.

Leggi

9 gennaio 2025. Incontro on line. Lettere alle prigioniere politiche russe.

Memorial Italia e Comunità dei russi liberi invitano a partecipare all’incontro on line dedicato alle prigioniere politiche detenute nelle carceri e colonie penali russe che si terrà on line giovedì 9 gennaio 2025 alle 19:30. Sarà possibile scrivere insieme lettere, messaggi e cartoline e poi spedirle alle destinatarie. L’incontro si svolgerà su Zoom. Per partecipare è necessario scrivere una mail a projectpisma@gmail.com prima dell’inizio dell’evento.

Leggi