Memorial-Italia è parte dell’associazione Memorial creata a Mosca negli anni ’80. Il suo terreno di azione è la memoria delle violazioni dei diritti umani e la difesa dei diritti oggi. L’attenzione è rivolta in particolare alla storia dell’Unione Sovietica e alla Russia post-sovietica. Facendo riferimento alla vicenda di questo paese, Memorial-Italia opera per arricchire la riflessione pubblica sui temi della violenza, del totalitarismo e dei regimi illiberali.
Giovedì 17 marzo alle 16:00 Massimo Tria, socio di Memorial Italia, parteciperà al secondo incontro del “Ciclo di seminari sulla guerra in Ucraina”, dal titolo “Comunità internazionale e guerra in Ucraina”.
Sarà possibile assistere all’evento sulla piattaforma Microsoft Teams a questo link.
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Valerija Kamins’ka viveva a Mariupol’, aveva un’agenzia turistica. Poi sono arrivate le truppe russe, coi carri armati che sparavano a caso in mezzo alla città, distruggendo tutto, seminando la morte, impedendo di seppellire i morti. A salvare Valerija è stata la solidarietà di chi le stava accanto. Nell’intervista realizzata da Volodymyr Noskov e Denys Volocha racconta del periodo trascorso sotto l’occupazione russa di Mariupol’.
Il’ja Jašin ha commentato la morte di Aleksej Naval’nyj. Riportiamo la traduzione italiana del post apparso sul suo profilo Facebook.
Lunedì 26 febbraio 2024 sarà proiettato a Verona il film documentario 20 days in Mariupol del regista Mstyslav Chernov, vincitore del premio BAFTA per la categoria.
