Nobel per la pace 2022: celebrazione del riconoscimento con eventi a Milano e Roma

La medaglia del Nobel per la pace 2022 arriva in Italia. Appuntamenti a Milano e a Roma il 9, 11 e 12 giugno.

La medaglia del Nobel per la pace 2022 arriva in Italia

Gli attivisti di Memorial Italia celebrano l’importante riconoscimento con eventi a Milano e Roma

Nei prossimi giorni Memorial Italia riceverà una copia della medaglia del Nobel, conferita a Memorial nel 2022 assieme al Centro per le libertà civili di Kiev e al dissidente belorusso Ales’ Bjalackij. In questa occasione speciale si terranno una serie di eventi aperti al pubblico e alla stampa ai quali presenzierà Elena Borisovna Zhemkova, direttore esecutivo di Memorial Internazionale.

Venerdì 9 giugno alle 16.30 a Palazzo Marino (Milano), si terrà un incontro tra il sindaco Giuseppe Sala, Memorial Italia e il Centro per le libertà civili di Kiev, al quale seguirà una conferenza stampa aperta al pubblico e presieduta dalla presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi.

Domenica 11 giugno alla Festa di Radio Popolare, nel parco ex Paolo Pini in via Ippocrate 47 (Milano), si terrà alle 17.30 l’incontro “Nobel per la Libertà”, nel quale si discuterà delle ripetute violazioni dei diritti umani in Russia e in Ucraina, tra cui ricordiamo la drammatica deportazione di migliaia di bambini ucraini in territorio russo, e del possibile ruolo della società civile ucraina e russa per la costruzione di un futuro libero e democratico. Su questi temi dialogheranno Elena Zhemkova, direttore esecutivo di Memorial Internazionale, Mikhail Savva, membro del Centro per le libertà civili di Kiev, Andrea Gullotta, Presidente di Memorial Italia, Danila Tkachenko, dissidente russo, fotografo e vincitore del World Press Photo, e Anna Zafesova, giornalista, scrittrice, e collaboratrice de La Stampa e de Il Foglio. Modera Michele Migone di Radio Popolare. Gli eventi milanesi sono aperti al pubblico.

Lunedì 12 giugno alle 18.00 si terrà una conferenza stampa al Senato, nella Sala Caduti di Nassiriya, dove si discuterà della dissidenza russa e delle repressioni politiche in corso in Russia. Il Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della quarta commissione permanente per le politiche dell’Unione Europea e organizzatore dell’incontro, aprirà la conferenza stampa, a cui interverranno Elena Zhemkova, Andrea Gullotta, Elena Kostioukovitch, scrittrice, giornalista e membro di Memorial Italia, Giuseppe Provenzano, deputato e responsabile Esteri del PD, Giovanni Terzi, direttore di The Global News, e Matteo Angioli, segretario generale del Global Committee for the rule of law Marco Pannella.

La conferenza stampa rappresenta un importante momento di confronto istituzionale sulla situazione attuale di Memorial e, più latamente, per discutere la situazione dei dissidenti russi, sia in patria, sia all’estero. Le proteste in Russia contro il potere, lo status dei dissidenti russi emigrati e i numerosi ostacoli che incontrano forniscono inoltre l’occasione di discutere il ruolo dell’Italia nel supporto ai dissidenti russi emigrati e le azioni necessarie per rimuovere gli ostacoli legislativi che impediscono all’Italia di aiutare più concretamente i dissidenti russi.

Per accreditarsi alla conferenza stampa è necessario mandare nome, data e luogo di nascita, contatto telefonico, numero tesserino Odg e nome testata all’indirizzo: matteo.angioli@senato.it

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Nessuno ci regalerà la libertà. Intervista a Ksenija Fadeeva

Siberiana di nascita, forzatamente emigrata in Lituania, è una politica russa di opposizione, per anni vicina ad Aleksej Naval’nyj. Negli tempi la sua è una vita da romanzo di spionaggio: complotti dei servizi, provocazioni, arresti, un tentato omicidio. “Dopo città ucraine distrutte, migliaia di civili uccisi, l’assassinio di Naval’nyj, migliaia di prigionieri politici in tutta la Russia, osservare il processo di normalizzazione del regime di Putin fa una gran tristezza”.

Leggi

#2 | Modalità e strumenti della propaganda russa.

Continuiamo a segnalare materiali che analizzano e aiutano a comprendere meglio le modalità e gli strumenti utilizzati dalla propaganda russa per seminare incertezza, disinformazione e caos anche ben oltre i confini nazionali. Con il protrarsi della guerra i meccanismi con cui si cerca di infiltrare narrazioni propagandistiche e “alternative” sull’invasione dell’Ucraina continuano a funzionare. Sono vari gli strumenti che ne facilitano l’insediamento e la diffusione. Riteniamo dunque importante segnalare documentari, ricerche e articoli che analizzano le narrazioni propagandistiche russe e i tentativi di penetrare il sostrato dell’informazione globale e, in molti casi, italiana. Il sito di LA7 mette a disposizione il documentario di Francesca Mannocchi Lirica ucraina. Dopo mesi in cui questioni economiche e geopolitiche sono state i principali temi del dibattito pubblico, il documentario rimette al centro le principali vittime dell’aggressione russa: la popolazione civile e le città ucraine. Le immagini mostrano testimonianze di chi è costretto a vivere quotidianamente la guerra in prima persona e la distruzione provocata da più di tre anni di bombardamenti sul territorio ucraino: RivediLa7, Lirica Ucraina, francesca Mannocchi. L’Istituto Gino Germani pubblica la ricerca Narrazioni strategiche russe nei libri di testo delle scuole secondarie di primo grado italiane, condotta da Massimiliano Di Pasquale e Iryna Kashchey. Lo studio è basato su quattro case study con l’obiettivo di discutere i principali fattori storico-politici e culturali che hanno reso la società italiana più permeabile all’influenza della narrazioni strategiche filo-Cremlino e sulla base dei ventotto manuali scolastici analizzati individua le principali narrazioni filorusse: Il paper integrale di Massimiliano Di Pasquale e Iryna Kashchey su “Narrazioni strategiche russe nei libri di testo delle scuole secondarie di primo grado italiane” – Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici. Matteo Pugliese per Affari Internazionali si concentra sulle operazioni clandestine condotte dal regime russo evidenziando in particolare quelle svolte sul territorio italiano: La campagna di sabotaggi russi in Europa interessa anche l’Italia – Affarinternazionali.

Leggi

Roma, 10-11 giugno 2025. Oleg Orlov, Oleksandra Romantsova e Leanid Sudalenka presentano la campagna People First.

Dall’8 all’11 giugno 2025 Oleg Orlov, Oleksandra Romantsova e Leanid Sudalenka, rappresentanti delle ONG insignite del Premio Nobel per la Pace 2022, presentano in Italia la campagna People First, proposta e sostenuta da più di quaranta associazioni ucraine, russe e internazionali, tra le quali Memorial Italia e la Federazione Italiana Diritti Umani, per richiedere di inserire al tavolo delle trattative di pace tra Russia e Ucraina la questione della liberazione di tutte le persone incarcerate o deportate dopo il 24 febbraio 2022. Dopo gli incontri milanesi di domenica 8 giugno che prevedono la tavola rotonda I confini dell’impero di Putin al Festival di Radio Popolare e un incontro con l’Associazione dei russi liberi, Oleg Orlov raggiungerà a Roma due rappresentanti delle altre associazioni insignite del Premio Nobel per la pace 2022 oltre a Memorial: Oleksandra Romantsova, direttrice esecutiva del Centro per le Libertà Civili di Kyiv e Leanid Sudalenka, direttore della sezione di Gomel’ di Vjasna, associazione per la difesa dei diritti umani in Belarus fondata da Ales’ Bjaljacki. La delegazione dei Premi Nobel parteciperà a eventi strategici mirati a chiedere all’Italia di sostenere la campagna People First. Martedì 10 giugno alle 11.00 Oleg Orlov, Oleksandra Romantsova e Leanid Sudalenka terranno un’audizione presso la Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati sul tema della liberazione delle persone incarcerate o deportate dall’inizio del conflitto russo-ucraino: evento | WebTV. Quindi alle 15.00 animeranno l’incontro, aperto al pubblico, Putin’s Russia and the war against Ukraine: Insights from Human Rights Activists presso l’Istituto Affari Internazionali (via dei Montecatini 17), coordinato dalla direttrice Nathalie Tocci. Per partecipare è necessario registrarsi: Putin’s Russia and the war against Ukraine: Insights from Nobel Prize winning Human Rights Activists | IAI Istituto Affari Internazionali. Infine mercoledì 11 giugno alle 10:30 la delegazione parteciperà all’Udienza generale del Santo Padre Papa Leone XIV in piazza San Pietro e alle 14:30 terrà un’audizione presso le Commissioni riunite Affari esteri e difesa e Diritti umani del Senato della Repubblica: Audizione informali in Commissioni riunite 3a e Diritti umani | Senato della Repubblica.

Leggi