Memorial Italia a Bookcity Milano 2023

Memorial Italia ha partecipato a una serie di eventi all'interno di Bookcity Milano 2023.

Memorial Italia è stato presente con più appuntamenti all’edizione 2023 di Bookcity Milano.

Venerdì 17 novembre nell’evento “AITI incontra Memorial: Proteggi le nostre parole. Tradurre in tempo di guerra” l’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti ha tenuto un momento di dialogo sul ruolo della traduzione all’interno dell’attività di Memorial Italia. Giulia De Florio, Marcello Flores e Claudia Zonghetti hanno presentato il progetto Voci dalla guerra, hanno fatto conoscere alcune pubblicazioni curate da Memorial Italia, come Proteggi le mie parole (edizioni E/O, 2022), che contiene le traduzioni di ultime dichiarazioni pronunciate in tribunale da prigionieri politici russi.

Nei giorni successivi sono stati presentati due libri cari a Memorial.

Simone A. Bellezza, Giulia Lami e Antonella Salomoni hanno discusso del volume di Oksana Kis’, Sopravvivere nel Gulag. La resistenza quotidiana delle prigioniere ucraine, Viella, 2023 (traduzione e cura di Simone A. Bellezza e Iryna Kashchey), sulla vita delle ucraine detenute nei gulag negli anni Quaranta e Cinquanta.

David Bidussa, Marcello Flores e Valentina Parisi hanno dialogato sul volume: Eduard Kuznecov, Parole trafugate. Diari clandestini dalla Russia (1970-1971), Guerini e associati, 2023, con una prefazione di Marcello Flores. Il diario diventa una motivazione per vivere, dà la speranza di non essere abbandonati all’oblio.

Marcello Flores, Valentina Parisi e David Bidussa presentano il libro di Kuznecov. (c) Memorial Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione del libro di Kuznecov a BookCity Milano 2023 (c) Memorial Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione del libro di Kuznecov a BookCity Milano 2023 (c) Memorial Italia

Aiutaci a crescere

Condividi su:

Per sostenere Memorial Italia

Leggi anche:

Cagliari, 22 ottobre. “Belarus, poesia e diritti umani”.

Martedì 22 ottobre alle 18.00, presso l’Università degli Studi di Cagliari, Campus Aresu (aula 6), nell’ambito del ciclo di seminari Ucraina, Belarus, Russia: lottare e resistere per i diritti nell’Europa post-sovietica dedicato al tema della resistenza al regime di Putin e del suo alleato Lukašenka si svolge il seminario Belarus, poesia e diritti umani. Nell’occasione sarà presentato il volume Il mondo è finito e noi invece no. Antologia di poesia bielorussa del XXI secolo curato da Alessandro Achilli, Giulia De Florio, Maya Halavanava, Massimo Maurizio, Dmitry Strotsev per WriteUp Books. Intervengono Dmitry Strotsev (Pubblicare poesia bielorussa in emigrazione), Julia Cimafiejeva (Scrivere poesia bielorussa all’estero) e la nostra Giulia De Florio (Tradurre poesia bielorussa in Italia). Modera Alessandro Achilli. È possibile seguire l’incontro in diretta Zoom, utilizzando il link https://monash.zoom.us/j/81314970717?pwd=gAd5RXcOX6w2BE18DHkmfxO6xTDyRG.1.

Leggi

Ucraina. Assedio alla democrazia. Alle radici della guerra.

Ucraina. Assedio alla democrazia. Alle radici della guerra. A cura di Memorial Italia con il coordinamento di Marcello Flores (Corriere della Sera, 2022). «Come studiosi della storia e della cultura della Russia, dell’Ucraina e dell’Unione Sovietica, riteniamo che il nostro compito, in questo drammatico momento, sia quello di aiutare a comprendere le cause di questa vera e propria guerra di conquista, per fondare la cronaca nella storia e capire le dinamiche del presente alla luce di un passato che spesso si ignora o si dimentica» Dal momento in cui l’esercito di Vladimir Putin ha iniziato la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina si sono formulati frequenti giudizi che hanno contribuito a rendere più difficile capire le radici del conflitto. Si sono diffusi luoghi comuni, prodotti dal pregiudizio o dalla scarsa conoscenza dei fatti. Questo libro, frutto del lavoro collettivo di studiosi attivi da anni sul terreno della violazione dei diritti umani, della manipolazione della storia, della cancellazione della memoria nella Russia postsovietica, intende fare luce su alcune “idee sbagliate”, con il supporto di una serie di approfondimenti sulla storia di Russia e Ucraina dal 1991 a oggi. Come si è costruita la nazione ucraina nell’ambito di quanto è successo nelle repubbliche ex sovietiche, qual è la sua funzione rispetto al progetto di Putin, cosa si intende per “promessa infranta” quando si parla del ruolo della Nato: capire chi sono gli attori in gioco e qual è il loro ruolo in questa sanguinosa partita significa orientarsi con più sicurezza nel mare contraddittorio dell’opinione pubblica. Come pure andare a fondo nella “guerra di memoria” in atto da anni nella Russia putiniana vuol dire intendere meglio il senso delle esternazioni del suo presidente, a partire dall’uso della parola “genocidio”. Idee e motivi di propaganda penetrati profondamente in patria tramite la repressione del dissenso e la diffusione con ogni mezzo di una narrazione della storia selettiva e funzionale a un disegno autocratico e neoimperiale, di cui l’associazione Memorial fa da tempo le spese e che l’attacco all’Ucraina ha messo sotto gli occhi attoniti del mondo intero, interrogandoci tutti. Contributi di Simone Attilio Bellezza, Alexis Berelowitch, Marco Buttino, Riccardo Mario Cucciolla, Gabriele Della Morte, Carolina de Stefano, Marcello Flores, Francesca Gori, Andrea Gullotta, Niccolò Pianciola.

Leggi