Voci dalla guerra. Leonid Remyha, medico di Cherson: “Ogni giorno c’erano grida, lamenti, torture”.

eonid Remyha, medico ospedaliero, racconta le sue vicissitudini sotto l’occupazione russa. Per la sua posizione filoucraina aveva attirato l’attenzione degli occupanti. Dopo essere stato destituito dal suo incarico, è stato portato in un centro di detenzione e sottoposto all’esame del poligrafo in quanto individuo sospetto.