Oleg Orlov. Confermata la condanna a due anni e mezzo di reclusione.

Giovedì 11 luglio 2024 si è tenuta a Mosca, presso il Mosgorsud, Tribunale municipale di Mosca, l’udienza per il ricorso contro la condanna di Oleg Orlov. La giudice Marija Larkina ha confermato la sentenza senza modifiche: Oleg Orlov, 71 anni, al momento ex copresidente del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial, è ritenuto… Continua a leggere Oleg Orlov. Confermata la condanna a due anni e mezzo di reclusione.

Oleg Orlov. Udienza di appello del 7 giugno rinviata all’11 luglio.

Illustrazione di Inga Christič

Il 7 giugno 2024 si è tenuta a Mosca presso il tribunale Mosgorsud l’udienza di appello per il processo contro Oleg Orlov che è stata tuttavia rinviata all’11 luglio. Più di un anno fa Orlov, tra i fondatori di Memorial e copresidente del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial, è stato accusato di… Continua a leggere Oleg Orlov. Udienza di appello del 7 giugno rinviata all’11 luglio.

In Russia la repressione continua: Oleg Orlov è in carcere

Il 27 febbraio 2024 Oleg Orlov, copresidente del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial e membro della neoricostituita Associazione Internazionale Memorial, è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione  per la pubblicazione dell’articolo “Volevano il fascismo in Russia e l’hanno ottenuto”.

Dichiarazione dell'Associazione internazionale Memorial in vista della pronuncia della sentenza contro Oleg Orlov il 26 febbraio 2024

Dichiarazione dell’Associazione internazionale Memorial in vista della pronuncia della sentenza contro Oleg Orlov il 26 febbraio 2024.

Dichiarazione del Consiglio Direttivo del Centro per la Difesa dei Diritti Umani Memorial

Il Consiglio Direttivo del Centro per la Difesa dei Diritti Umani Memorial ha rilasciato una dichiarazione in occasione dei bombardamenti in Ucraina e in Russia dei giorni 29 e 30 dicembre 2023. Ne riportiamo la traduzione.

“Volevano il fascismo in Russia e l’hanno ottenuto” di Oleg Orlov

Oleg Orlov davanti alla sede di Memorial (foto di Anna Artem'eva)

Oleg Orlov, copresidente del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial, descrive una Russia in cui le persone sono ridotte a zombie e la propaganda di stato, negando l’esistenza stessa del popolo ucraino e della sua cultura, presenta i chiari sintomi del fascismo.