“Volevano il fascismo in Russia e l’hanno ottenuto” di Oleg Orlov

Oleg Orlov davanti alla sede di Memorial (foto di Anna Artem'eva)

Oleg Orlov, copresidente del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial, descrive una Russia in cui le persone sono ridotte a zombie e la propaganda di stato, negando l’esistenza stessa del popolo ucraino e della sua cultura, presenta i chiari sintomi del fascismo.