Sappiamo tutti a cosa ha portato, in passato, l’inerzia delle organizzazioni internazionali. Che il punto siano le difficoltà peculiari di operare in Russia? Un mese fa è stato chiesto alla Croce Rossa di ispezionare le carceri in Bielorussia: da allora niente, silenzio.
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Oleg Orlov: “Oggi è peggio dell’epoca sovietica, ma siamo molti di più a opporci”
Oleg Orlov, co-presidente di Memorial, è detenuto in carcere in Russia a causa di una persecuzione politica. Ecco la traduzione di un’ampia intervista a Orlov raccolta dal giornalista e scrittore Filipp Dzjadko (Memorial Zukunft) prima della sentenza definitiva.
Dichiarazione dell'Associazione internazionale Memorial in vista della pronuncia della sentenza contro Oleg Orlov il 26 febbraio 2024
Dichiarazione dell’Associazione internazionale Memorial in vista della pronuncia della sentenza contro Oleg Orlov il 26 febbraio 2024.
Appello di Il'ja Jašin per la liberazione di Vladimir Kara-Murza
Pubblichiamo la traduzione italiana del post di Il’ja Jašin del 23 febbraio 2024, con l’appello ad adoperarsi per la liberazione di Vladimir Kara-Murza.
Aggiornamento sul caso di Oleg Orlov (23 febbraio 2024)
I nuovi sviluppi della kafkiana persecuzione giudiziaria a Oleg Orlov.
Per la libertà di Kara Murza. Per la loro libertà, che è anche la nostra
L’intero regime lavora duramente per sterminare tutto ciò che ancora equivale alla coscienza, l’onore e il senso civico. Per sterminare tutto ciò che è ancora vivo in Russia.
Il'ja Jašin sulla morte di Aleksej Naval'nyj
Il’ja Jašin ha commentato la morte di Aleksej Naval’nyj. Riportiamo la traduzione italiana del post apparso sul suo profilo Facebook.
Dichiarazione del Consiglio direttivo del Centro Memorial
Dichiarazione del Consiglio direttivo del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial del 17 febbraio 2024 a proposito dell’assassinio di Aleksej Naval’nyj.
Dichiarazione dell'Associazione internazionale Memorial – 13 febbraio 2024
Dichiarazione dell’Associazione Internazionale Memorial sulle persecuzioni giudiziarie contro suoi membri.
I racconti dal carcere di Il'ja Jašin: 25 gennaio 2024
Condividiamo la traduzione del post apparso il 25 gennaio sui profili social di Il’ja Jašin, oppositore politico attualmente detenuto in una colonia penale della regione di Smolensk, dove continua a scontare la condanna a otto anni e mezzo di reclusione comminata il 9 dicembre 2022 per “diffusione di fake news sull’esercito”: sul suo canale YouTube aveva parlato degli eccidi commessi dall’esercito russo a Buča nei primi mesi della guerra in Ucraina.