Sejran Saliev, giornalista civico, condannato a 15 anni per aver denunciato la repressione russa.
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La rete di sostegno dei prigionieri politici in Russia. “Non arretriamo, l’ingiustizia non prenderà il sopravvento”
Il sostegno ai prigionieri politici attraverso lo sguardo di coloro che lo offrono: “Ovviamente, la cosa di cui ha più bisogno è la libertà, ma quella non posso procurargliela né spedirgliela con il Servizio Penitenziario Federale. Però posso esprimergli tutto il mio amore continuando a lottare per lui”.
Le torture subite nelle prigioni russe raccontate dall’anarchico Ruslan Sidiki
Ruslan Sidiki conferma il suo coinvolgimento in azioni per danneggiare le infrastrutture militari alla base aerea militare di Djagilevo e ai binari ferroviari nella regione di Rjazan’, ma altre confessioni gli sono state estorte in carcere.
Salviamo Gorinov: la Croce Rossa deve intervenire
Sappiamo tutti a cosa ha portato, in passato, l’inerzia delle organizzazioni internazionali. Che il punto siano le difficoltà peculiari di operare in Russia? Un mese fa è stato chiesto alla Croce Rossa di ispezionare le carceri in Bielorussia: da allora niente, silenzio.
Oleg Orlov. Formidabile intervista dall’Arcipelago Putin
Biologo, dissidente, confondatore di Memorial, racconta a Meduza la sua liberazione tramite trattativa con gli Usa. Le ultime ore di detenzione, gli ultimi inganni, le ultime insensatezze. La grazia rifiutata, un viaggio nel buio. L’addio obbligato alla Russia (“Ci tornerò”) e la libertà: “Da quanto tempo non camminavo sotto la pioggia…”.
Oleg Orlov: “Oggi è peggio dell’epoca sovietica, ma siamo molti di più a opporci”.
Oleg Orlov, copresidente di Memorial, è detenuto in carcere in Russia a causa di una persecuzione politica. Presentiamo la traduzione di un’ampia intervista a Orlov raccolta dal giornalista e scrittore Filipp Dzjadko (Memorial Zukunft) prima della sentenza definitiva.
Appello di Il'ja Jašin per la liberazione di Vladimir Kara-Murza
Pubblichiamo la traduzione italiana del post di Il’ja Jašin del 23 febbraio 2024, con l’appello ad adoperarsi per la liberazione di Vladimir Kara-Murza.
Per la libertà di Kara Murza. Per la loro libertà, che è anche la nostra
L’intero regime lavora duramente per sterminare tutto ciò che ancora equivale alla coscienza, l’onore e il senso civico. Per sterminare tutto ciò che è ancora vivo in Russia.
Il'ja Jašin sulla morte di Aleksej Naval'nyj
Il’ja Jašin ha commentato la morte di Aleksej Naval’nyj. Riportiamo la traduzione italiana del post apparso sul suo profilo Facebook.
Dichiarazione del Consiglio direttivo del Centro Memorial
Dichiarazione del Consiglio direttivo del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial del 17 febbraio 2024 a proposito dell’assassinio di Aleksej Naval’nyj.