Come Chagall e Tarkovskij. I nuovi transfughi parigini dell’arte russa

Targa commemorativa per Ivan Bunin a Parigi, 1 rue Jacques-Offenbach (credit: Wikimedia Commons / Mu; CC BY-SA 3.0)

Quattro artisti, seguendo le orme degli esuli fuggiti dal comunismo nel Novecento, combattono la propria guerra a Parigi. Le storie di Katja Demina, Naum Bleek, Marija Čuprinskaja ed Elena Gordienko.

Voci dalla guerra: Ol'ha Leus

Il gruppo per i diritti umani di Charkiv sta registrando una serie di testimonianze dei crimini di guerra compiuti dalla Federazione russa, in particolare a Mariupol’. Ol’ha Leus abitava a cinque minuti dal Teatro Drammatico della città. La sua casa è stata bombardata, e suo marito ucciso da un cecchino. Abbiamo parlato con lei presso il centro ‘JaMariupol’’ (Io sono Mariupol’) di Leopoli, dove il gruppo per i diritti umani di Charkiv si è recato per aiutare i cittadini di Mariupol’ che, dopo aver lasciato la propria città natale, vivono nel capoluogo della Galizia ucraina.

Vedere il Terrore: i Gulag sugli schermi in Russia. Intervista con Kristian Feigelson

Rovine del gulag di Butugyček Oxonhutchб, CC BY 2.5, via Wikimedia Commons

Il sociologo della Sorbona: “I russi non sono ancora riusciti a elaborare il trauma dei campi che ha colpito tre generazioni. Il regime putiniano non ha concorso affatto alla creazione di una memoria audiovisiva critica, anzi, il suo avvento ha contribuito profondamente a questa cecità della storia”.

Voci dalla guerra: Rostyslav Pašyns’kyj

Rostyslav Pašyns’kyj e un altro ragazzo incontrato per via, Maksym, sono stati presi prigionieri mentre cercavano autonomamente una via di evacuazione da Buča. I due ragazzi sono stati picchiati e minacciati del taglio di dita e orecchie. Per costringere uno di loro a confessare che era un tiratore, i russi hanno simulato la fucilazione dell’altro. Per conoscere la paura che hanno dovuto provare due civili e per sapere come è finita la loro storia, guardate il nostro reportage.

Voci dalla guerra: Viktor Marynčak

Per il progetto “Voci dalla guerra”, portato avanti dalla rete di Memorial col Gruppo di difesa dei diritti umani di Charkiv (KhPG o “Memorial Ucraina”), Denys Volocha ha raccolto la testimonianza di padre Viktor Marynčak, sacerdote che continua a officiare a Charkiv, offrendo assistenza spirituale ai fedeli. La guerra ha messo duramente alla prova la sua fede, che non è venuta meno.

Voci dalla guerra: Maksym Vajner

Maksym Vajner è un volontario che si adopera per fornire soccorso. Mentre cercava di portare in salvo una donna ferita, l’auto su cui viaggiava è stata colpita da un missile. Il volontario statunitense che era con lui, Pete Reed, è morto sul colpo. Maksym ha riportato diverse lesioni, ma continua a prestare la sua opera, in forme diverse.