Vedere il Terrore: i Gulag sugli schermi in Russia. Intervista con Kristian Feigelson

Rovine del gulag di Butugyček Oxonhutchб, CC BY 2.5, via Wikimedia Commons

Il sociologo della Sorbona: “I russi non sono ancora riusciti a elaborare il trauma dei campi che ha colpito tre generazioni. Il regime putiniano non ha concorso affatto alla creazione di una memoria audiovisiva critica, anzi, il suo avvento ha contribuito profondamente a questa cecità della storia”.

Il Dubravlag di Jurij Dmitriev. Dentro le colonie penali di Mordovia

Il bosco di Sandormoch in Carelia, Russia (foto di Ninara, via Wikicommons, con modifiche, CC BY 2.0)

Nel 1931 nel villaggio di Javas, dove sconta la pena di 15 anni a causa di accuse totalmente infondate di pedofilia, fu inaugurato il TemLag, il lager di Temnikov. Nel 1948, quando apparvero i “lager speciali per detenuti politici”, venne riorganizzato nel Lager Speciale n° 3 o Dubravlag.

Prima di mandare i carri armati, Putin ha invaso lo spazio della memoria dei russi

La vicenda di Memorial Internazionale permette di tracciare una parabola evolutiva della repressione delle voci indipendenti. Lo Stato ha ora il monopolio della memoria e del passato, lo stesso passato distorto per giustificare una guerra ingiustificabile. Sono parole di Andrea Gullotta, Presidente di Memorial Italia.